giovedì 14 agosto 2014

Buffalo Bill nella città di Cody


Usciamo dal parco verso Est, in direzione di Cody, l’unico agglomerato urbano per 100 km. Attraversiamo la Wapiti Valley, con le formazioni vulcaniche dell’Absaroka Range e un canyon selvaggio che gradualmente si trasforma in uno splendore alpino. La vista cambia continuamente, dalle distese di abeti si passa alle praterie color ocra, con qualche ranch qua e là, a puntellare il paesaggio.  
 
La strada dallo Yellowstone a Codyè la “Buffalo Bill Scenic Byway”, una delle cinque strade panoramiche che si diramano dallo Yellowstone. Nella mappa c’era scritto che questa strada è da vedere, ma non ci aspettavamo un paesaggio così bello. Leggeremo poi che il presidente Theodore Roosvelt l’ha definita “le 50 miglia più scenografiche del mondo”. Non siamo tanto d’accordo che siano le più scenografiche del mondo, ma sicuramente sono belle.

Con il buio ci fermiamo a dormire più o meno a metà strada, nel parcheggio dello Yellowstone Valley Inn, un motel-campeggio-ristorante tutto in legno, tipico stile Far West. La mattina tentiamo di far colazione nel ristorante, ma la brodaglia a base di carne non ci ispirava proprio. Succede spesso così, le colazioni americane non assomigliano a quelle che negli hotel europei ti vengono date con lo stesso nome.  

Ci fermiamo continuamente a fare foto. Prima della città c’è un bel lago generato da una diga di inizio secolo e un parco dedicato al cittadino più illustre di Cody, che poi è anche quello che l’ha fondata e le ha dato il nome: Buffalo Bill (il cui vero nome era William Frederick Cody).

Buffalo Bill è un personaggio vissuto a cavallo tra ‘800 e ‘900, che ha avuto fama e successo per le sue imprese. Fu attore e cacciatore, ma anche soldato, esploratore e impresario teatrale. Lui e i suoi spettacoli, basati sulle storie del Far West, hanno fatto il giro del mondo. Prima di diventare famoso cacciava i bisonti per rifornire di carne i soldati americani, si vantava di averne uccisi più di mille.

Intono a Buffalo Bill la città ha costruito diverse attrazioni, tra cui uno dei musei più interessanti di tutto il nord America (19$), con cinque sezioni, di cui uno sola dedicata a lui, le altre ripercorrono la storia degli indiani, lo Yellowstone e l’aspetto militare. Molto carino da visitare anche il Trail Town, un’area dove sono state portate alcune case in legno relative ai primi anni della conquista del West, con gli arredamenti originali e i mezzi di trasporto (carri) utilizzati all’epoca. C’è pure la capanna in tronchi usata, pare, dai fuorilegge Butch Cassidy  e Sundace Kid.

All’ingresso del paese, provenendo da ovest, si nota l’area dedicata al Cody Night Rodeo, che quasi ogni sera d’estate dedica questo genere di spettacoli al pubblico diretto allo Yellowstone. Sempre in estate, si tengono a Cody anche piccoli spettacoli con sparatorie e scene del Far West, simili a quelle che Buffalo Bill portava in giro.

Verso mezzogiorno scappiamo velocemente dalla città di Cody per cercare di arrivare prima di sera ad un’altra stranezza naturale del Wyoming, il “Devil’s Tower National Monument”, una piatta cupola di vulcano che sembra un enorme ceppo d’albero e si erge per 366 metri sopra la vallata circostante. Il monumento è presente nel film del 1977 di Steven Spilberg “Incontri ravvicinati del terzo tipo”.

Questa inconfondibile formazione geologica è un sacro luogo di culto per molte tribù di Nativi americani, ma anche un posto amatissimo da molti scalatori che la “profanano” scalandola. È interessante la leggenda indiana legata alla nascita di questa strana formazione: 
 “C’erano sette sorelle indiane che giocavano nella prateria. Ad un certo punto arriva un orso. Per salvarle lo spirito della montagna fece emergere un ceppo di roccia dalla vallata in modo da portarle in alto ed evitare che l’oso le raggiungesse. I solchi presenti lungo la parete della roccia sono proprio i segni degli artigli dell’animale, lasciati nel tentativo di scalarla. Le sorelle sono andate così in alto da arrivare in cielo, formando un ammasso stellare: le Pleiadi.”

Siamo nel Wyoming, lo stato dei grandi ranch 

Il motel dove abbiamo passato la notte ...nel parcheggio

I cavalli di Cody pronti per il rodeo serale

Quanta strada per il postino

Ranch nel Wyoming

L'area del parco dedicata a Buffalo Bill

Il suo museo

Quanto è figo Buffalo Bill

Il Trail Town museum




Ranch tra spazi vuoti

Il Devil's Tower sacro agli indiani

Sembra proprio un enorme ceppo d'albero

 I cow boy moderni fanno colazione al Mc Donald's

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